Network marketing: come si diventa networker
183 miliardi di dollari di fatturato, quasi 200 milioni di persone operative. Scopri il network marketing
Negli ultimi anni, c’è una tendenza digitale che ha preso il sopravvento e che sta crescendo in modo costante: il network marketing. Viene definito anche marketing multilivello ed è uno degli strumenti che molte persone utilizzano per creare una propria distribuzione di prodotti e servizi. Attraverso il network marketing, è possibile crearsi una rete di clienti online, acquisire indipendenza economica e crescere dal punto di vista imprenditoriale.
Il Network Marketing è un modello di business che si sviluppa vendendo un determinato prodotto o servizio creandosi una rete di clienti, i quali diventeranno rivenditori. Il reclutamento di rivenditori, fa acquisire una fee sulle loro vendite, accrescendo così il guadagno individuale. Per questo, il network marketing è anche conosciuto con il nome di Marketing Multilivello. Un’azienda ricerca clienti non solo per fargli acquistare i propri prodotti, ma anche per renderli dei venditori autonomi.
ll salario previsto per questa professione non è paragonabile ad uno stipendio tradizionale. Mentre uno stipendio classico è spesso fisso, nel caso del network marketing questo varia a seconda della quantità di vendite effettuate su base mensile. Crearsi una buona rete di rivenditori può senz’altro essere un vantaggio, in quanto riceverai una percentuale dalle loro vendite. Inoltre i rivenditori ricevono un profitto immediato dai clienti che si aggiunge alla commissione dell’azienda per i prodotti venduti.
Dove nasce il network marketing
Il network marketing nasce nel Novecento con Carl Rehnborg, fondatore della Nutrilite. Stiamo parlando della prima azienda in assoluto a produrre (e commercializzare) il primo integratore multiminerale e multivitaminico della storia. Adesso la Nutrilite fa parte del colosso Amway ed è leader mondiale nel settore dell’alimentazione con oltre 200 prodotti fra integratori, generi alimentari e bevande e una distirbuzione globalizzata in oltre 50 paesi.
Secondo Rehnborg, l’unico marketing giusto e sostenibile era proprio il network marketing. Le aziende dell’epoca, secondo il fondatore della prima azienda di network marketing di cui abbiamo conoscenza, retribuivano le aziende solo per il lavoro della vendita e non riconoscevano a chi aveva venduto il prodotto la giusta premialità per aver inserito il cliente all’interno di un sistema che avrebbe generato vendite anche in futuro.
Come funziona il network marketing
Il network marketing è un sistema di vendite dirette che diminuisce i consueti passaggi commerciali e consente di vendere e acquistare prodotti a prezzi competitivi. Anziché recarsi nei supermercati o nei negozi e spendere di più, ci si può affidare al network marketer che è in grado di garantire il miglior prezzo perché acquista direttamente alla fonte. La mancanza di intermiediari, rivenditori, grossisti, agenti regionali e agenti di zona consente di abbattere fino al 70% dei costi.
Fino a qualche anno fa, il network marketing viveva di passaparola: le piattaforme online non erano ancora sviluppate come al giorno d’oggi e l’agente venditore si faceva strada nel mercato attraverso le sue conoscenze private, che a loro volta erano motivate a trovare nuovi clienti. Adesso le vendite del network marketing si svolgono su diverse piattaforme: vendite per corrispondenza, televendite, piattaforme online, e-commerce. Il vantaggio di queste piattaforme è il salto di alcuni canali di distribuzione: questo consente un maggiore guadagno per il singolo imprenditore e un prezzo vantaggioso anche per l’utente finale.
Anche se il modo di comunicare è cambiato (e-mail, social) il network marketing insiste sull’utilizzo del passaparola: questo canale comunicativo consente subito di generare empatia e sentimenti positivi che si ripercuotono a cascata sui consumatori. Questi diventano i primi promotori e ricevono una provvigione ogni cliente inserito nel network.
Differenza tra Network Marketing e schema piramidale
Conviene il Network Marketing? Intraprendere questa carriera, in alcuni casi, potrebbe essere rischioso. Questo perché, entrare nel network marketing a volte potrebbe rivelarsi realmente una truffa. Molte aziende infatti, tendono a proporre questo impiego basato però sullo schema piramidale, puntando al solo guadagno personale. Per questo molte persone hanno avuto un’esperienza negativa, ma altre invece hanno avuto modo di accrescere il proprio guadagno.
Quando si decide di intraprendere la strada del network marketing, ci sono delle fasi che ti permettono di fare la scelta giusta. In primo luogo bisogna controllare il periodo di attività dell’azienda e le persone che ci sono dietro. Particolare attenzione va riservata alla formazione e agli strumenti offerti, così da avere il giusto supporto per l’inizio di un nuovo impiego. Inoltre, per un fattore più personale, bisogna essere consapevoli del guadagno futuro ed essere interessati ai prodotti che si andranno a vendere. Dover convincere altre persone ad acquistare il nostro prodotto, se in primis non interessa a noi, risulterà ancora più complicato.
I punti di forza del network marketing
Prima di intraprendere un’attività di network marketing, è necessario fare alcune valutazione di tipo business. Per prima cosa, bisogna analizzare il mercato. Funzionano solo i prodotti molto apprezzati e ricercati, che il più delle volte coincidono con prodotti di largo consumo che si devono riacquistare ciclicamente. Fra i prodotti più performanti, ci sono il caffè e gli integratori alimentari.
Il prodotto non deve soltanto rispondere ai bisogni del cliente, ma deve anche essere in linea con il mercato a livello di prezzo. Se l’utente troverà lo stesso prodotto a prezzi più bassi, sarà tentato di acquistarlo su altre piattaforme. Alle tecniche commerciali, va affiancata la formazione. Questo è uno dei plus del network marketing: essere network marketer significa scegliere le persone giuste ed essere capaci a gestire gruppi di lavoro.
Quanto si guadagna con il network marketing
Fare network marketing può essere un’attività molto redditizia. In base alle conoscenze e al tempo che gli si riesce a dedicare, si possono arrivare a guadagnare cifre considerevoli (che possono arrivare anche a 300 mila euro). Ad ogni modo, sono molte le persone che non riescono a garantirsi entrate costanti perché non dedicano abbastanza tempo per “corteggiare” i contatti giusti ed espandere la propria rete di vendite. Su Internet ti sarà capitato di vedere persone che tengono in mano banconote e che incensano le attività di network marketing.
Ci sono social media manager freelance, agenzie pubblicitarie a Roma e agenzie di comunicazione in Italia che propongono attività di network marketing e che propongono soluzioni digitali ad alto impatto economico. Non credere a tutto quello che vedi. Si possono guadagnare cifre importanti, ma nessuno di questi va in pensione a 30 anni.
Meglio guadagnare poco e sempre che guadagnare molto in poco tempo e dilapidare tutto. Il network marketing può darti molto, se cogli il senso della sua esistenza: creare una rendita fissa che ti possa garantire un benessere mentale e psicologico.
Le 5 aziende leader nel network marketing
Alcune aziende hanno contribuito a dare vita a quello che oggi chiamiamo network marketing. Una classifica delle migliori marche è stata stilata dal Direct Selling News, una rivista di settore. La classifica è mondiale e si basa sul fatturato delle società del marketing multilivello. Al primo posto troviamo l’azienda americana Amway. Specializzata nella vendita di prodotti per il benessere e la salute, offre anche integratori alimentari e sistemi per il trattamento dell’acqua.
A seguire Avon, con i suoi 6,4 milioni di rivenditori, produce e vende prodotti per la cura della persona, profumi e cosmetici. Questo brand è da più di 130 anni leader nel mondo femminile. Altro capostipite è Herbalife. Presente in 94 paesi, vanta 3 milioni di rivenditori. L’azienda si occupa di vendere prodotti per il controllo del peso, fitness, integratori alimentari e cura della pelle. Nota anche nel nostro paese, Tupperware.
Il marchio americano multinazionale produce e distribuisce materiali in polietilene per la casa, in particolare utensili da cucina, ed il tempo libero. Anche Natura, la più grande multinazionale brasiliana di cosmetici ha il suo posto tra queste società. Pochi anni fa, ha anche acquistato la Avon per 3,5 miliardi di dollari. Nella lista sono presenti anche Vorwerk, Infinitus, Mary Key, Perfect, Primerica, Melaleuca, Nu Skin, Coway ed eXp Realty.
Network marketing: ecco i leader di mercato
Amway (fatturato 8,4 miliardi di dollari). Leader nella vendita di prodotti per la nutrizione (vitamine e integratori), prodotti per la casa, trattamenti di bellezza (cosmesi, make-up e profumi) e prodotti per l’igiene e la cura per la persona.
Herbalife (fatturato che supera 5 miliardi di dollari). Leader nel settore alimentare del controllo del peso e della cura della pelle.
Avon (fatturato che supera i 5 miliardi di dollari). Azienda statunitense produttrice di cosmetici, profumi e bigiotteria presente in oltre 150 paesi.
Vorwerk (fatturato attorno ai 5 miliardi di dollari). Azienda tedesca specializzata nella vendita di prodotti per la casa (come il folletto).
Infinitus (fatturato attorno ai 4 miliardi di dollari). Infinitus è membro del LKK Health Products Group ed è un’azienda specializzata nella vendita di servizi e prodotti fitosanitari cinesi.
Conviene fare attività di network marketing?
Intraprendere questa carriera, in alcuni casi, potrebbe essere rischioso. Questo perché, entrare nel network marketing a volte potrebbe rivelarsi realmente una truffa. Molte aziende infatti, tendono a proporre questo impiego basato però sullo schema piramidale, puntando al solo guadagno personale. Per questo molte persone hanno avuto un’esperienza negativa, ma altre invece hanno avuto modo di accrescere il proprio guadagno.
Quando si decide di intraprendere la strada del network marketing, ci sono delle fasi che ti permettono di fare la scelta giusta. In primo luogo bisogna controllare il periodo di attività dell’azienda e le persone che ci sono dietro. Particolare attenzione va riservata alla formazione e agli strumenti offerti, così da avere il giusto supporto per l’inizio di un nuovo impiego. Inoltre, per un fattore più personale, bisogna essere consapevoli del guadagno futuro ed essere interessati ai prodotti che si andranno a vendere. Dover convincere altre persone ad acquistare il nostro prodotto, se in primis non interessa a noi, risulterà ancora più complicato.
Network marketing e digital marketing: i servizi di dunp
Il mondo della comunicazione digitale sta limando i confini tra digital marketing “puro” e network marketing, ma c’è ancora una differenza sostanziale. Per network marketing si intende la distribuzione di prodotto attraverso una rete commerciale di venditori indipendenti. Qui non servono campagne pubblicitarie super costose e si mantiene viva la consuetudine del passaparola (molte attività sono offline).
Il digital marketing invece è radicato nella rete e consente a milioni di persone di creare business sfruttando strategie, social network e piattaforme e-commerce. Per vendere con il network, basta crearsi una rete di contatti “reali”, per vendere online bisogna avere competenze approfondite di web marketing (advertising, lead generation, blogging, copywriting, sviluppo web).
L’agenzia di comunicazione dunp opera da 12 anni nel mercato romano e nazionale e offre una serie di servizi imprescindibili per una qualsiasi attività che vuole radicarsi online. Non fa network marketing ma offre servizi di digital marketing di vario genere e consulenza in ambito digitale.
Media e Marketing (Digital Marketing, Social Media e PR, Campagne ADV, Spot Audio e video)
Creatività e Comunicazione (Grazica e Brand identity, ATL, BTL, TTL, Eventi e fiere)
Publishing (packaging, stampa e allestimenti)
Web development (Progettazione e sviluppo di portali web, software, gestionali)
Consulenza e Formazione (consulenza e formazione su tutti gli aspetti del marketing)
Ufficio Stampa (redazione contenuti stampa e attività di pr)
(articolo di Angelo Dino Surano)