Digital Marketing: ecco i trend del 2023
Sarà un 2023 nel segno di reel, stories e video. Insomma, sarà l'anno di Instagram e Tik Tok e dei contenuti audiovisivi in generale
Si chiude un altro anno e arriva il momento di analizzare quegli elementi appartenenti al mondo del digitale che lo hanno caratterizzato. Dal Metaverso di Zuckerberg all’incremento degli investimenti nel digitale, tra le tipologie di sponsorizzazioni e l’e-commerce, andiamo a vedere come cambiano le abitudini e gli approcci in rete.
Il Metaverso: un mondo digitale parallelo
Ideato da Zuckerberg era apparso per la prima volta in un libro del 1992. Dalla cultura cyberpunk, coniato da Noel Stephenson nella sua opera “Snow Cash”, la parola faceva riferimento ad un mondo virtuale condiviso su Internet. Ripreso da Facebook rappresenta la vera e propria evoluzione di Internet. In questo universo digitale si viaggia tra i diversi spazi virtuali con il proprio avatar.
Diversi brand hanno colto questa novità e sono approdati nel Metaverso. Gli scopi principali sono: la vendita virtuale di NFT o prodotti, ampliare la propria customer base, promuovere nuovi prodotti usufruendo di spot e campagne. A distinguersi dagli altri sono stati soprattutto brand appartenenti al mondo della moda. Questi infatti, permettono di donare un look personalizzato e all’ultimo grido al proprio avatar, unendo alla realtà aumentata la moda digitale. Ad esempio, il colosso Nike è entrato nel Metaverso con Nikeland.
In questo mondo virtuale, gli utenti possono giocare e al contempo provare tutti i prodotti offerti dal brand. Lo scopo di Nike è quello di invogliare i giocatori a fare sport. Oltre ai brand, iniziano ad apparire nel Metaverso i primi servizi, nel caso specifico di quelli sanitari. È negli Emirati Arabi che è stato ideato il primo ospedale virtuale per il turismo medico. Le persone potranno recarsi presso la struttura per ricevere una consultazione medica. Il sistema ospedaliero, usufruendo dell’intelligenza artificiale, riuscirà a fornire un’assistenza completa ai suoi pazienti. Questo è possibile grazie al riconoscimento del volto o della targa dell’autovettura prima dell’arrivo in reception. L’esperienza offerta sarà immersiva e sensoriale. Il contributo che il Metaverso potrebbe fornire a livello sanitario riguarda la teleriabilitazione, la cura del benessere mentale, la telepresenza e la collaborazione clinica.
Brand Identity: post organici o sponsorizzazioni?
I social sono il posto migliore per migliorare la propria brand identity. Tramite post e sponsorizzazioni si può scegliere se investire soldi o meno, ottenendo risultati differenti. Quando si decide di non investire economicamente sui propri contenuti, si parla di post organici. La scelta di questi post comporta un minor raggiungimento del target, a meno che non diventino virali. Nonostante questo, possono essere utili per dialogare quotidianamente con i propri follower.
Se invece si ha la necessità di pubblicizzare un nuovo prodotto o servizio, è consigliato scegliere post a pagamento. Ne esistono di due tipologie, la messa in evidenza che è l’equivalente di un post organico, ma che viene mostrato ad un pubblico più ampio e gli annunci a pagamento.
Questi ultimi sono inserzioni su Facebook ed Instagram. Grazie a Facebook Business Manager gli annunci appaiono nei feed degli utenti che altrimenti non vedrebbero il post. I post organici attraggono gli utenti in modo più naturale, andando ad analizzare chirurgicamente le attività da mettere in atto ed il target di riferimento. Per aumentare il traffico organico sulla propria pagina o sito web, è importante condividere contenuti coerenti e di qualità.
Affinché un post diventi virale è importante curare la SEO, per ottimizzarne il posizionamento sui motori di ricerca. Alimentando il rapporto con i propri clienti, questa strategia consente di fidelizzare il target, di consolidare la propria immagine sui social e convertire nuovi clienti con la sponsorizzazione del brand. Ad ogni modo, la strategia organica richiede più tempo e impiego di risorse per il raggiungimento degli obiettivi.
Il crollo delle visite organiche
Negli ultimi tempi molti utenti si sono accorti di un calo drastico delle visualizzazioni organiche. Questo perché Zuckerberg ha visto nella pubblicità di Facebook un'opportunità per incrementare i suoi guadagni, costringendo gli utenti a ricorrere a questa alternativa. Infatti, il creatore di Facebook ha diminuito la reach organica, così che i post hanno un limite di persone che possono raggiungere.
Nonostante questo, affinché si abbia una buona strategia online, è necessario utilizzare sia post organici che post sponsorizzati. Questo perché molti social, come ad esempio Facebook, sono considerati pay-to-play. Mentre il post a pagamento ci permette di raggiungere un target più ampio, comprendendo quelle persone che inizialmente potrebbero non visualizzare il nostro contenuto, il marketing organico gli è di supporto. Questo perché una volta che i clienti hanno raggiunto la nostra pagina, ci permette di contattarli nuovamente e magari di acquisirli.
L’evoluzione dei social: il caso di Instagram
Tra i diversi trend che ogni anno invadono i social, da Facebook a TikTok, interessante nel 2022 è stato BeReal. Questa applicazione francese, nata nel 2020 e di tendenza nell’ultimo anno, ti invia una notifica in tempo reale invitandoti a fare una foto di te e di ciò che stai facendo, utilizzando entrambe le fotocamere del cellulare.
Milioni sono state le foto ricevute dagli utenti, i quali si ritraevano nelle situazioni più strane. Lo scopo di BeReal è far uscire le persone dall’ottica della perfezione diffusa da star ed influencer, invitandole invece a mostrarsi al naturale. Grazie alla sua originalità, si è guadagnata il titolo di applicazione dell’anno da IOS e Android. Da questa novità, un social in particolare ha preso spunto per modificare la sua piattaforma.
Si tratta di Instagram, che nell’ultimo periodo ha annunciato l’arrivo delle Candid Stories. Già era apparsa l’opzione “Bilaterale” nella fotocamera dell’app, la quale ti permetteva di fare la stessa foto del formato di Be Real. Ma ora è diverso. Questa nuova modalità va a rendere Instagram ancora più simile all’app francese. Una volta al giorno infatti, gli utenti riceveranno una notifica per fare la foto utilizzando contemporaneamente entrambe le fotocamere, potendo anche ricevere delle reazioni dagli amici. Inoltre, alle Candid Stories verrà dedicata una sezione apposita nella home dell’app. Anche TikTok non è stato da meno, cavalcando l’onda dei Bereal.
Infatti, con i nuovi aggiornamenti, tra le sezioni dell’app c’è TikTok Now. A differenza degli altri però, TikTok permette di scegliere se fare una foto o girare un video di 10 secondi. Per usufruire di questa funzionalità, è necessario scaricare un'altra app. In qualche modo Instagram ha sempre preso spunto dalle nuove applicazioni, come è stato all’inizio con Snapchat e com’è tuttora con TikTok.
Digital Marketing 2023: reel, storie e video
Anni fa, dopo il successo di Snapchat, Instagram ha introdotto per la prima volta le stories, ossia foto condivise in un’apposita sezione con una durata di 24 ore. Di recente ha introdotto i Reels, sempre in un’area dedicata, dove gli utenti potevano vedere video verticali e scorrere per vederne altri, emulando così l’interfaccia di TikTok. Tra le diverse novità introdotte dall’app di Meta, per il prossimo anno è previsto l’aggiornamento del feed. Verrà sostituito il formato quadrato delle foto con il full screen, in stile TikTok.
Lo scopo di questo cambiamento servirà a garantire un’esperienza utente più immersiva. I post avranno la didascalia e le informazioni ai bordi superiori ed inferiori. Il menu di navigazione con Reels, Shopping, Ricerca e Profilo rimarrà sempre nella parte bassa dello schermo e anche le storie, le notifiche e i messaggi rimarranno nello stesso posto. Un prototipo della nuova home è stato condiviso dalla pagina Instagram. Dalla foto è possibile vedere come le didascalie siano meno evidenti, così da non occupare troppo spazio nella foto. Questa novità non riguarderà solo le immagini singole, ma anche i caroselli.
(fonte immagine: Yandex.com)