YouTube punta sul live streaming anche su mobile
Youtube è nella lista di aziende digitali che nel 2017 raddoppierà la sua portata sullo streaming, anche sul mobile.
YouTube cresce: la piattaforma web per la condivisione e la visualizzazione di video proprietà di Google ha annunciato giovedì scorso, attraverso la sua CEO Susan Wojcicki nel suo keynote da Anaheim, che Youtube è nella lista di aziende digitali che nel 2017 raddoppierà la sua portata sullo streaming, anche sul mobile. Dopo mesi di annunci e smentite, finalmente l'azienda californiana prende posizione ed è decisa a competere direttamente non solo con Facebook, ma anche Periscope, Meerkat e con una manciata di altre piattaforme di streaming dal vivo, tutte spuntate nel corso dell'ultimo anno.
La nuova applicazione darà agli utenti la possibilità di vivere in diretta con un clic gli avvenimenti più importanti da ogni parte del mondo.
"Il live streaming non è qualcosa di nuovo per noi, siamo sempre pronti a elaborare nuove strategie per rendere la realtà del digitale come un'esperienza unica e coinvolgente" aggiunge in un intervento Neal Mohan, Chief Product Officer di YouTube, aggiungendo inoltre: "la nostra convinzione è che YouTube abbia un ruolo principale su Internet ed abbia bisogno di essere sempre in prima linea. In più, il nostro obiettivo è rendere semplice per i nostri utenti la fruizione di queste nuove tecnologie".
Fin dalla sua nascita, infatti, YouTube è stata pensata in modo democratico, affinché tutti avessero la possibilità di accedere e caricare i propri video, senza particolari ostacoli. Se negli Stati Uniti i video in digitale hanno praticamente sostituito i programmi tv tradizionali, siamo molto curiosi di vedere cosa accadrà in Italia. E visto che l'infrastruttura tecnologica è fra le più avanzate del web, c'è da scommettere che YouTube darà filo da torcere agli altri competitor che si cimentano quotidianamente con la produzione dei live.
"Sono davvero impaziente di vedere come gli utenti utilizzeranno tutti questi strumenti creativi" ha concluso l'amministratore delegato Susan durante il keynote. Una donna di 47 anni e 5 figli che ha le idee molto chiare sul futuro della multinazionale. Non solo un portale di video di gattini, insomma, come in passato è stato definito dai suoi detrattori.
La piattaforma non è vergine nell'uso del live streaming: basti solo ricordare il 2011, quando milioni di persone si sono sintonizzate per assistere alle nozze reali inglesi.
Le funzionalità live streaming sono state anticipate dallo staff tecnico composto da AIB, Platica Polinesia, SACCONEJOLY e Alex Wassabi - e verranno lanciate a breve, per essere condivise da tutti.