Chi può partecipare al Bando Impresa Sostenibile e Digitale del 2023 della Regione Umbria ?
Le imprese appartenenti ai settori Industria, Artigianato, Commercio e Turismo che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione e liquidazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti: a) siano Micro o Piccole o Medie imprese. Abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Umbria. Siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
Qual è la Dotazione finanziaria, natura ed entità dell’agevolazione del Bando Impresa Sostenibile e Digitale del 2023 della Regione Umbria ?
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 400.000,00.
Rispetto alle risorse complessivamente stanziate sono previste le seguenti riserve: Settore Industria €130.000,00 ,Settore Artigianato €130.000,00 , Settore Commercio e Turismo €140.000
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributi a fondo perduto.
I contributi avranno un importo unitario massimo di euro 10.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità1 verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili.
Quali sono le Linee di intervento e progetti ammissibili del Bando Impresa Sostenibile e Digitale del 2023 della Regione Umbria ?
Con il presente Bando si intende agevolare la realizzazione di progetti presentati da singole imprese e rientranti in almeno uno delle seguenti tre linee di intervento:
- TRANSIZIONE ECOLOGICA, SOCIALE E DI GOVERNANCE 1.1. Consulenze in merito al processo di produzione e ai fabbisogni, verifiche di fattibilità e progettazione finalizzate ai seguenti investimenti: 1.1.1. Sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione (introduzione nel processo produttivo di tecniche per la produzione, consumo, riparazione e rigenerazione, riuso delle materie prime e seconde, con l'obiettivo di trarre il massimo valore e il massimo uso da materie prime, prodotti e rifiuti, promuovendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni inquinanti);
1.1.2. Innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali (es. implementazione di soluzioni di "refurbishment", di soluzioni di sharing e approcci "pay-per-use", attivazione programmi di take-back, ecc.);
1.1.3. Investimenti mirati alla riduzione dei consumi idrici e riciclo dell'acqua nei sistemi aziendali secondo le tecnologie applicabili ai diversi sistemi produttivi (ad esempio: sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell'acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigie, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell'acqua nei processi industriali);
1.1.4. Strumenti per l'allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
1.1.5. Nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
1.1.6. Spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti all'investimento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01) sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (DNSH) ai sensi dell'art.17 del Regolamento (UE) 2020/852.
1.2. Consulenze finalizzate a migliorare la governance dell'azienda in ottica sostenibile e di aderenza ai criteri ESG attraverso la misurazione delle performance e la rendicontazione delle prestazioni aziendali, quali:
1.2.1. Bilancio di sostenibilità
1.2.2. Bilancio sociale
1.2.3. Bilancio ambientale
1.2.4. Dichiarazione Non Finanziaria
1.3. Consulenze per l’attivazione del metodo LEAN PRODUCTION
2. TRANSIZIONE DIGITALE
2.1. Consulenze finalizzate a:
2.1.1. Sviluppo di piani di marketing digitali
2.1.2. Sviluppo di sistemi di rilevazione dati attraverso sensori di Internet of Things (IoT)
2.1.3. Riorganizzazione dei processi produttivi, organizzativi e distributivi finalizzati alla creazione di sistemi di e-commerce
2.1.4. Realizzazione delle perizie tecniche sulle tecnologie 4.0 e processi di integrazione verticale e orizzontale
2.2. Investimenti tecnologici e specifici, finalizzati alla realizzazione delle attività di cui sopra, nel limite massimo del 40% del progetto di transizione digitale complessivamente ammissibile.
3. ACQUISIZIONE CERTIFICAZIONE SISTEMI DI GESTIONE
3.1. Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni – norma UNI EN ISO/IEC 27001
3.2. Sistema di gestione ambientale – norme UNI EN ISO serie 14000
3.3. Responsabilità sociale – norma S.A. 8000
3.4. Sistema di gestione dell’energia – norma ISO 50001
3.5. Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione – norma UNI ISO 37001:2016
3.6. Parità di genere – norma UNI PDR 125:2022
3.7. Sistema di gestione ex D.Lgs. 231/2001 – Codice Etico – Modello di organizzazione e di gestione per la prevenzione di reati
Quali sono le spese ammissibili del Bando Impresa Sostenibile e Digitale del 2023 della Regione Umbria ?
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza relativi agli interventi di cui all’art.2;
b) servizi di consulenza finalizzate alla realizzazione di Digital/Energy/Sustainability/Life Cycle Assessment erogati da Digital innovation Hub, Competence Center o altro organismo presente sul portale Atlante i4.0, nel limite massimo complessivo del 10% rispetto al valore totale del progetto presentato;
c) rilascio delle certificazioni di cui all’art.2 comma 4;
d) acquisto di beni e servizi strumentali nuovi, purché collegati e funzionali agli interventi di cui all’art.2, punti da 2.1.1 a 2.1.4, nel limite massimo del progetto di transizione digitale complessivamente ammissibile.
Quali sono i criteri di valutazione del Bando Impresa Sostenibile e Digitale del 2023 della Regione Umbria?
E’ prevista una procedura valutativa a graduatoria (di cui all’ art. 5 comma 2 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 123). La graduatoria delle domande ammissibili sarà predisposta tenendo conto dei seguenti criteri:
PUNTEGGIO
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Investimenti riguardanti almeno due delle linee di intervento di cui all’art.2
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6
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Imprese che non hanno licenziato personale dipendente negli ultimi 12 mesi
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5
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Bilancio esercizio 2021 e 2019/ Dichiarazioni relativi ai redditi 2021 e 2019 SENZA PERDITA
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3
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Presenza Energy/Sustainability/Life Cycle Assessment
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10
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Presenza Digital Assessment (ZOOM4.0 del Punto Impresa Digitale o altro assessment equivalente erogato da Digital Innovation Hub, Competence Center o altro organismo presente sul portale Atlante i4.0)
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10
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Imprese femminili o giovanili
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2
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