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Regione Lazio, Donne e Impresa contributo dal 30% al 60% a fondo perduto fino a 100.000 euro

Regione Lazio

Regione Lazio, Donne e Impresa contributo dal 30% al 60% a fondo perduto fino a 100.000 euro

Stato: in apertura

Donne e Impresa

“Donne e Impresa” sostiene lo sviluppo delle PMI Femminili operanti nel territorio regionale. A tal fine l’Avviso prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per lo sviluppo di nuove PMI femminili e l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti, anche mediante l’adozione di soluzioni

Presentazione delle domande

dal 15/04/2025 al 03/06/2025

Tipologia

Contributo a fondo perduto

Importo erogato

fino a € 100.000

Tasso

Ammortamento

Rimborso

Durata

Contributo

fino al 60%

Importo del progetto

minimo € 30.000

Durata

Rendicontazione

Categorie

Digitalizzazione ed e-Commerce, Impresa avviata, Industria 4.0, Internazionalizzazione

Spese ammissibili

Ambiente, Attrezzature e macchinari, Consulenze e servizi, Digitalizzazione, Hardware / software, ICT, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Opere edili e impianti, Promozione / export, Pubblicità / promozione / marketing

Settore

Aerospazio, Agricoltura, Agroalimentare, AgroIndustria, Artigianato, Automotive, Chimica, Commercio, Cultura, Energia e ambiente, Finanza, Industria, Istruzione, Salute, Servizi, Sociale, Sport, Terzo settore, Tessile, Turismo

Beneficiari

Donne, Giovani, Grande Impresa, Micro Impresa, PMI

CONDIVIDI:

A chi è rivolto il bando Donne e Impresa della Regione Lazio? 

L’intervento è rivolto alle Piccole e Medie Imprese (PMI) femminili che operano nel territorio del Lazio. Per accedere ai finanziamenti, le imprese devono rispettare specifici requisiti dimensionali e di composizione societaria.

Cosa si intende per Impresa Femminile?

Un’impresa è considerata femminile se rientra in una delle seguenti categorie:

  • Lavoratrice autonoma donna

  • Impresa individuale con titolare donna

  • Società cooperativa, società di persone o studio associato in cui almeno il 60% dei soci o associati sono donne

  • Società di capitale in cui almeno due terzi delle quote sono detenute da donne o altre imprese femminili e gli organi di amministrazione sono composti per almeno due terzi da donne

Condizioni per l’Accesso al Finanziamento

  • È finanziabile un solo progetto per ciascuna PMI femminile

  • L’impresa deve avere una sede operativa nel Lazio, attiva al momento della richiesta di erogazione a saldo, dove si svolge l’attività agevolata

  • È necessario possedere i requisiti per contrattare con la Pubblica Amministrazione

Agevolazione e Costi Ammissibili per PMI Femminili

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, erogato nell’ambito del regime de minimis (Reg. UE 2023/2831), con le seguenti caratteristiche:

  • Importo massimo: 100.000 euro per singola PMI femminile

  • Intensità di aiuto: dal 30% al 60% dei costi ammissibili

Quali sono i requisiti di spesa del bando Donne e Impresa della Regione Lazio? 

I progetti devono prevedere spese rendicontabili per almeno 30.000 euro, suddivise nelle seguenti categorie:

  1. Investimenti materiali e immateriali, inclusi canoni per soluzioni digitali

  2. Adeguamento dei locali adibiti a sede operativa (fino al 20% degli investimenti di cui al punto 1)

  3. Servizi qualificati e strategici "una tantum" (fino al 20% degli investimenti di cui al punto 1)

Costi Automaticamente Riconosciuti

Oltre alle spese dirette, sono ammessi in via forfettaria:

  • Costi del personale

  • Spese generali
    L’importo complessivo di queste voci non può superare il 20% delle spese rendicontabili.

Tempistiche del Progetto

I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dall’approvazione.

Quali sono i criteri di Punteggio del bando Donne e Impresa della Regione Lazio? 

L’avvio all’istruttoria dei progetti avviene in ordine decrescente di punteggio, assegnato alle PMI femminili partecipanti in base ai seguenti criteri:

  1. Percentuale di contributo richiesta (tra il 30% e il 60%) – Viene premiata la richiesta di contributo più bassa

  2. Anzianità dell’impresa – Vengono favorite le imprese più giovani

  3. Numero di addetti – Vengono privilegiate le imprese con un maggior numero di dipendenti

  4. Impresa giovanile – Bonus per imprese con titolari o soci under 35

  5. Certificazioni di sostenibilità ambientale – Viene riconosciuto il possesso di certificazioni green

Verifica e Procedura di Istruttoria

  • In fase di istruttoria, viene controllata la correttezza del punteggio attribuito.

  • Le domande vengono avviate all’istruttoria in ordine di punteggio fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

  • Le richieste ritenute formalmente ammissibili vengono esaminate da una commissione di valutazione, che ne verifica:

    • Coerenza con gli obiettivi del bando

    • Adeguatezza rispetto ai criteri specifici

 

 

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